… e l’inizio di una quiltatura diversa.
Continuo con la rassegna dei quilt che ho trapuntato per la manifestazione Bicolor Quilt Festival: questo è “Il mio quadrifoglio diverso” di Roberta.
Un disegno semplice a prima vista ma che mi ha impegnato molto per trovare la quiltatura adatta.
Le quiltature devono valorizzare i top, e qui siamo tutti d’accordo, ma un quilt che partecipa ad un contest deve, a mio avviso, avere qualcosa di speciale, di unico che attiri la curiosità di chi lo guarda. Ho disegnato più versioni del trapunto per questo lavoro: alla fine ho deciso per un fondo quadrettato con foglie piumate e forme geometriche che richiamano le curve del quadrifoglio centrale.
Le aree negative sono sempre una sfida e mi affascina quiltare liberamente, ma il nero è molto impegnativo. Solo con la luce naturale posso seguire il disegno di trapuntatura: l’ho tracciato con il gesso prima di montare il top sul telaio della longarm.
Amo usare il colore del filo in tinta con il fondo del top: non mi piacciono i contrasti. Qui ho quiltato con poliestere 120 Gutermann giallo e nero.
Terminato il quilt, smontato dalla longarm, ho avuto la sensazione che qualcosa mancasse, che il disegno avesse ancora bisogno di un tocco di personalità. Sul bordo nero ho ricamato con cotone perlè giallo sfumato, una filza con nodini: era proprio quello che volevo!
E’ il primo quilt in cui inserisco il ricamo e devo dire che mi piace moltissimo.
E’ una tecnica che ho avuto modo di sperimentare in un workshop di Carolina Oneto lo scorso anno in Val d’Argent, di cui farò un post per illustrare la tecnica.
Roberta ha rifinito il quilt con binding giallo che ha valorizzato ulteriormente il lavoro: bravissima!
Alla prossima sfida cara Roberta: sappiamo che ti metti sempre alla prova.