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La Quilter dalle imprese impossibili

Un bellissimo insegnamento di riciclo creativo.

Antonella con i suoi Quilts mi mette sempre alla prova, ma prima degli altri è lei stessa che cerca strade impervie.

Questo enorme Quilt è composto da strisce di tessuto di maglina molto fine, per capirci una maglia per t-shirt. Fondo bianco con disegni blu e fondo blu con motivi bianchi.

Antonella è un vulcano di idee e queste strisce (una quantità industriale, credetemi!) non poteva tenerle dentro il baule: si è inventata di comporre un Quilt, e che Quilt alla fine!

E’ da precisare che non usa taglia-cuci o macchine industriali per cucire: con la sua mitica Pfaff elettronica che la accompagna da molti anni, ha cucito tutti i moduli con il punto dritto, non elastico.

Subito non ci credevo: cuciture in dritto filo, che con il jersey è un eufemismo, in sbieco, e sappiamo tutti che onde possono risultare se non si sa trattare il tessuto, insomma davvero un’impresa impossibile.

Personalmente non mi sarei mai azzardata nemmeno a fare un campione di prova, figuriamoci una coperta matrimoniale. Ma lei è molto decisa e ci è riuscita!

Non posso spiegare la mia titubanza nel caricare il lavoro sulla longarm: non volevo deludere Antonella anzi, volevo proprio farle capire che la sua idea è stata innovativa e coraggiosa.
Retro di cotone blu, batting 80/20 e panto SOHO: ecco il lavoro finito. Io ne sono soddisfattissima. Tra poco ce ne sarà un altro, un po’ più piccolo, da farvi vedere…e chissà che cosa ha ancora in mente! Bravissima Antonella!

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