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Il Binding

Come fare un bordo perfetto

Il Binding è il tocco finale per un Quilt: raccoglie e nasconde i bordi del top quiltato e ci consente di dare un ulteriore  abbellimento estetico al lavoro.

Ci sono diverse scelte da fare: vogliamo usare un binding in contrasto per riquadrare il Quilt oppure preferiamo scegliere un binding a scomparsa per evidenziare solo il disegno del top?  E’ una questione personale come lo è la tecnica di chiusura del binding.  Qui vi parlo della cucitura a macchina sul dritto. Il metodo per chiuderlo completamente a macchina lo tratterò in uno dei prossimi post.

Solitamente la misura che adotto per il taglio è di 2” (5 cm), da stirare a metà sulla lunghezza. Questa altezza però può variare con lo spessore dell’imbottitura che abbiamo usato: 2 ¼” o 2 3/8”.

PREPARAZIONE

Prima di procedere però servono due parole sul calcolo della lunghezza del binding

  • Il taglio del bordo è da fare lungo l’altezza dei 110 cm. In questa direzione il tessuto è leggermente elastico e consente di “raccogliere” qualche bordo troppo ondulato.
  • Alla misura del perimetro dobbiamo aggiungere il 10% per gli angoli e la chiusura finale.
  • Se usiamo più tessuti di colori diversi per il bordo, dobbiamo fare alcune prove su come unire le strisce, con cucitura a 45° oppure con cucitura dritta, per capire quale l’effetto che più ci piace.

La tecnica che preferisco è quella della cucitura a 45° perché mimetizza l’ unione.

Si sovrappongono le due estremità, con i dritti contro, una perpendicolare l’altra. La cucitura va da un angolo all’ altro: possiamo tracciare una linea con la matita per essere più sicuri.

Questo passaggio deve essere ripetuto sulla fine ed inizio di ogni striscia tagliata: terminate le strisce si tagliano i margini di cucitura ad ¼” .

I margini devono essere stirati aperti e vanno eliminate le “codine” che sbordano dai lati.

Il binding ora va stirato su tutta la lunghezza, piegato a metà.

Attenzione:

dobbiamo solo pressare il tessuto e non tirare i lembi che potrebbero diventare ondulati dopo qualche passaggio.

Terminata la stiratura possiamo avvolgere il nostro binding : io ho la mia “pupetta” preferita! Se vuoi anche tu una Pupetta scrivimi sul modulo dei contatti e ti mando le foto per sceglierla.

CUCITURA DEL BINDING

Comincio a cucire il binding in un lato vicino ad un angolo e all’inizio lascio circa 6 “di striscia libera.

Se il Quilt ha un disegno con una direzione, preferisco partire dall’angolo in alto a sinistra: quando si osserva una figura d’insieme, istintivamente puntiamo l’attenzione al centro e in basso a destra quindi l’occhio arriverà a guardare il bordo giuntato dopo aver esaminato tutto l’insieme.

Si deve stimare dove cadranno le cuciture di unione delle strisce ed evitare di averne sugli angoli. Le cuciture del binding vanno eseguite ad ¼” dal bordo esterno del quilt.

Si appoggia la parte piegata del binding verso l’interno del top e si cuciono le due parti libere sovrapposte al bordo del quilt. Per questo passaggio utilizzo una lunghezza del punto di circa 3 (10 punti per pollice) ed una velocità bassa, tenendo il binding leggermente teso.

Arrivati all’angolo fermo la cucitura ad ¼” dalla fine del lato e fisso il filo.  Ora ruoto il binding verso l’esterno e faccio una piega a 45 gradi sull’angolo. Fisso con uno spillo a margine del bordo del quilt e porto il binding allineato con il bordo successivo fissando ancora con uno spillo. Questa piega a 45 gradi è da farsi sui bordi squadrati: nel prossimo post spiegherò come fare quando abbiamo un bordo con angoli diversi da una forma a quadrato perfetto.

CHIUDIAMO IL BINDING

Fermo la cucitura del binding circa 10 “prima di arrivare al punto in cui ho iniziato a cucire (ricordate i 6” d’inizio cucitura?).

Segno con attenzione dove i bordi s’ incontrano, con uno spillo posizionato nella direzione della cucitura da fare. Generalmente cerco di raccogliere un po’ i due lembi del binding per non avere ondulazioni poi in cucitura.

Unisco le strisce del binding con piccoli punti seguendo la linea tracciata e rifilo a ¼”.

Stiro pressando con le dita i due margini aperti, taglio le codine e vado a cucire il binding sul quilt come fatto lungo tutto il perimetro.

Ecco fatto! Questo è uno dei moltissimi metodi che si usano per rifinire un quilt.

Sul retro del quilt si fisserà, con punti piccoli e ravvicinati, la piega del binding: useremo un filo da cucire della stessa tinta del bordo in modo che i punti fatti a mano risultino invisibili.

Nel prossimo tutorial vedremo un altro metodo di chiusura del binding a fine contorno del quilt e come fare gli angoli di 60 gradi o con forme non consuete.

Se hai bisogno di consigli oppure hai difficoltà nel cucire il tuo binding, scrivimi sulla sezione “contatti” e sarò felice di darti il mio supporto.

2 commenti su “Il Binding”

  1. Grazie. Per questo spazio!
    …..vorrei fare un binding bicolore: un bordino di 1 cm e il secondo di 3 o 4 cm.
    Mi piacerebbe vedere un tutorial.
    Grazie Simona

    1. Buongiorno Simona e grazie di essere passata nel mio mondo.
      Interessante la tua proposta e sicuramente farò il tutorial. Ho solo una domanda: la parte di 3-4 cm è esterna oppure è interna e il bordino di 1 cm è esterno?
      Grazie e a presto.
      Lidia

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