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Le emozioni del Quilting

L’ultimo lavoro ma il primo del 2021

Ogni quiltatura mi arricchisce perché è sempre una possibilità di crescita. La maggior parte delle persone che si rivolgono a me per terminare il loro quilt, hanno qualche preferenza, ma poi lasciano ampio spazio alla mia creatività. Per me questo significa ogni volta dare il massimo per regalare emozione quando il quilt ritorna nelle mani della proprietaria. Ma questa emozione è prima di tutto mia.

Il viaggio creativo inizia quando ricevo il top.

La preparazione mi richiede molto tempo: prima di metterlo sul telaio della longarm lo stiro molto attentamente, cercando di sistemare qualche piccola imperfezione o per tagliare un filo che fuoriesce sul dritto del lavoro.

E’ il momento in cui osservo tutte le forme e ne elaboro il disegno che si trasformerà in quiltatura. Mi capita raramente di modificare la scelta, forse soltanto per cambiare il colore del filo: anticipo sempre, a chi mi affida il suo quilt, che non amo vedere troppo contrasto con le trapuntature.

Un quilt per divertirsi

Rina, la proprietaria di questo lavoro, mi ha lasciato piena libertà e devo confessare che è stato puro divertimento.

Il quilt è composto da blocchi con disegni diversi e da un blocco che fa da cornice, quasi a comporre una Irish Chain.

Quiltare mi emoziona sempre!

Se hai bisogno di aiuto per finire i tuoi top contattami qui!

7 commenti su “Le emozioni del Quilting”

  1. Lidia è stata una sorpresa e un onore vedere le foto del mio quilt sul tuo blog! Sembra ancora più bello di com’è !
    Ogni volta resto sempre molto soddisfatta del tuo lavoro, vedo in ogni punto la tua passione il tuo metterci il cuore! Grazie per rendermi felice e soddisfatta delle mie creazioni!

  2. volevo fare la quiltatura a mano di una trapunta per bimbo,per favore mi puoi dare delle dritte su come iniziare ed il filo da usare? grazie mille

    1. Buongiorno Rita.
      Eccomi. Intanto ti ringrazio molto per essere passata da me e per le tue parole di apprezzamento. Mi fanno immenso piacere e volevo chiederti, se ti fa piacere, se posso inviarti la mia newsletter che circa ogni mese spedisco a chi si è iscritto. Ci sono i miei lavori, i miei tutorial, delle dritte sul quilting e notizie su mostre o fiere del settore. Fammi sapere.
      Per quanto riguarda la quiltatura a mano, che adoro fare ma mi manca il tempo, io uso il filo cerato della Gutherman per il quilting: è un filo leggermente più grosso, brillante ed essendo cerato scivola meglio nei passaggi del quilt. Inoltre non si rompe al contrario del cotone 50 normale che tende a sfibrarsi.
      Si dovrebbe mettere la parte da quiltare sul telaio per avere il lavoro teso, ma io sinceramente non riesco. Tengo in mano il quilt come quando si ricama per intenderci e faccio due o tre punti di quiltatura e poi tiro il filo cercando di non arricciare la stoffa.
      Per partire faccio un nodino semplice e infilo l’ago lontano dalla linea che devo seguire per la quiltatura: tiro il filo fino a farlo passare dentro tra il top e l’imbottitura in modo che si fissi. Magari il primo punto fai un piccolissima salda così sei sicura che non sfili. Poi per fissare la fine del filo lascio sospeso da una parte il filo terminato e inizio quello nuovo come fatto prima. Quando hai fatto un po’ di punti riprendi la gugliata terminata, infila l’ago e fai un nodino raso alla stoffa. Passa l’ago attraverso il top e l’imbottitura entrando con l’ago nel foro del punto più vicino e fai scorrere il filo fino a che il nodino scompare sotto la stoffa. Io faccio altri due passaggi in modo da fissare bene. Questo è un passaggio che descritto sembra complicato ma se hai bisogno ti faccio un breve video così vai meglio: non ti fare problemi se ne hai bisogno chiedimi pure. Io i disegni li faccio con la penna azzurra che scompare con l’acqua, mentre sui tessuti scuri uso la penna bianca che scompare con il vapore del ferro da stiro. Stasera a casa faccio due foto del filo e magari ti mando anche già il video così vai meglio. Intanto ti auguro una buona giornata. Grazie ancora. Lidia

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