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OPPOSÉS

Patchwork senza schemi

Tagliare senza schemi lasciando andare la mano: così sono nate le curve di questo quilt.

E’ l’approfondimento della tecnica appresa durante lo stage “Serendipity” di Brenda Gael Smith: più quadrati sovrapposti dove si tagliano le stesse forme curve e si ricompongono scambiando i colori.

Facile no? Non proprio. Le curve sono da sempre un piccolo cruccio delle quilters. Con questa tecnica poi, non si usano nemmeno gli spilli in cucitura.

Confesso che ancora oggi non mi è semplice passare dalla composizione di un quilt con misure e tagli precisissimi a realizzare lavori come questo dove nulla è programmato se non i colori.

E’ proprio questa la meraviglia: liberare la mente dagli schemi e lasciarsi guidare dalla fantasia e dall’entusiasmo che prende il sopravvento cucitura dopo cucitura.

Inevitabile che anche le quiltature dovessero rompere gli schemi: ho creato un disegno sul disegno, lavorando come avessi un secondo livello del top.

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