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Srotoliamo il Jelly Roll

I tessuti pretagliati

I pretagliati occupano una parte importante del mercato dei tessuti patchwork e consentono di fare un quilt con pochissimi tagli e con il minimo spreco. Il Web offre svariati spunti per l’utilizzo ma dobbiamo conoscere bene le misure ed il loro nome. I Layer cakes sono quadrati da 10″ ( 25,4 cm di lato) di una stessa collezione, i Charm packs hanno misura di 5″ x 5″ ( 12,7 x 12,7 cm) e solitamente sono tessuti coordinati per colore o tema del designer; i Mini Charms sono quadrati da 2″ 1/2 ( 6,4 x 6,4 cm). Oltre alle forme quadrate, i tessuti tagliati in strisce su tutta l’altezza , ossia 43″ (110 cm) e confezionati a rotolo, sono i Jelly Roll con misura 2″ 1/2 (6,4 cm) e gli Honey Buns ( 1″ 1/2 – 3,8 cm ).

Il mio Jelly Quilt

Con il primo Jelly acquistato, un rotolo di circa 3,5 Yards, 3,15 mt., ho fatto il mio Jelly Quilt : di primo acchito mi è piaciuto moltissimo ma non avevo ancora idea di cosa farne, contrariamente a quando acquisto altri tessuti. Capita anche a voi? Questo rotolone è rimasto integro per un bel po’ di tempo fino a che, in un pomeriggio, ho cucito tutte le strisce.

Tips, consigli di patchwork

Questa è una tecnica divertentissima e molto veloce: devo ammettere che completare un top in tre ore mi ha gasata non poco. La misura finale è risultata un twin size.
Se volete saperne di più, guardate il mio tutorial per tecnica jelly roll

Per farlo diventare un king size come a me serviva, lo scorso anno al Carrefour du Patchwork della Val d’Argent ho trovato allo stand dell’ artista olandese Petra Prins delle stoffe meravigliose: adoro la qualità e i disegni dei suoi tessuti che riproducono le antiche stampe dei chintz .  Sono andata a colpo sicuro ed ho trovato quello che cercavo!

Per completare il top ho inserito delle forme rotonde scure, cucite con la tecnica dell’ appliqué a mano: l’uso di un colore scuro su fondo multicolor attira l’attenzione e rompe la rigidità delle strisce. La quiltatura a motivi circolari da rilievo alle forme.

Le quiltature eseguite con la mia Longarm Juki mettono in risalto le strisce con le cuciture stitch in the ditch. La cornice rossa del top ha una spina di pesce che va dal centro verso gli angoli mentre un freehand corre sulle fasce delle cadute. Chiude tutto un binding dello stesso tessuto del fondo ed un motivo quiltato a “pianoforte“.

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